ESTRAZIONE DENTARIA
E’ una procedura che implica l’avulsione del dente malato il quale non può più essere curato e quindi preservato.
Pur essere semplice o chirurgica.
Indicazioni
Fratture dentarie,processi cariosi estesi, Parodontite avanzata, cisti, sinusiti Malposizioni severe che non possono beneficiare di un trattamento ortodontico.
L’estrazione di un dente infetto in modo irreversibile evita il propagarsi dell’infezione agli altri denti e ai tessuti circostanti.
In certi casi per creare spazio estrarre dei denti come i premolari é indispensabile prima di intraprendere un trattamento ortodontico.
Alcune tecniche chirurgiche consentono di prolungare la vita del dente come l’apicectomia o il curettage periapicale e la rimozione di certe radici infette.
GESTIONE DEL DOLORE E RACCOMANDAZIONI POST -ESTRAZIONE
La procedura oggi é molto facilitata dall’uso dell' anestetico che riduce il dolore e l’ansia.
-Prendere i farmaci che sono stati somministrati
-applicare del ghiaccio nella zona d’estrazione subito dopo per evitare gonfiore e ridurre il dolore
- evitare movimenti bruschi e ridurre le attività motorie.
- evitare cibi solidi caldi o piccanti
- utilizzare dei collettori a base di clorexidina senza effettuare gargarismi
- non spazzolare nel sito d’estrazione
- fare un controllo una settimana dopo
E’ vietato
-sputare
-assumere una posizione supina
-fumare o assumere alcol
- mangiare o bere degli alimenti freddi i primi giorni
- sputare ripetutamente
- in caso di sanguinamento mordere su delle garze sterili
- contattare il dentista in caso di sanguinolento prolungato
CONTROINDICAZIONI ALL ‘ESTRAZIONE DENTARIA
In alcuni casi l’estrazione deve essere rimandata per delle ragioni locali o sistemiche:
-infiammazione acuta del dente interessato
- sinusite
- stomatite
- infarto del miocardio
in questo caso l’estrazione dovrà essere rimandata dopo 6 -12 mesi dall’evento
-leucemia acuta
-gravidanza (primo e terzo trimestre)
-trattamenti anticoagulanti, chemioterapia , radioterapia